sabato 10 luglio 2010

Texone? non me ne sono accorto!

Il titolo è "I ribelli di Cuba", lui è lo speciale annuale della Bonelli Editore e il disegnatore è Orestes Suarez.
Nella copertina (brutta copertina, Tex sembra un gobbetto col pannolone in uno scenario tutt'altro che realistico, quasi disneyano) appare il logo gigantesco "TEX", il nome dell'editore, anch'esso gigantesco, e quello di Orestes Suarez. Non appare, al solito, e chissa perchè..una consuetudine per il texone, il nome di chi ha scritto "I ribelli di Cuba", in questo caso la coppia Nolitta/Boselli autrice di soggetto e sceneggiatura. Qualcuno ricorderà la collana "Un Uomo un'Avventura", lì il nome del disegnatore ospite giganteggiava in cima al volume: Graphic Moment, poteva essere "testi di D'antonio" ma Ferdinando Tacconi, Renato Polese i "veri titolari" del volume. Quindi, due pubblicazioni a nome del disegnatore sia il texone che "Un uomo un'Avventura".
Mi domando però se le 240 pagine dello speciale (uno sproposito per un'interpretazione texiana), possano essere comparate alle poche giuste decine de "Un Uomo un' Avventura". Direi di no. Del texone su Cuba, ad esempio, si coglie quasi esclusivamente la parte letteraria: mezzo milione di commenti alla coltissima opera di Boselli (con mezzo milione di risposte) e in coda un laconico "ah, i disegni di Suarez etc etc...". E allora, perchè non appare il nome dello sceneggiatore in cover? La domanda si potrebbe anche capovolgere: ma perchè continuiamo a commentare in un certo modo una pubblicazione nata come... "Un Disegnatore per Tex".
Diamoci un taglio: quando il texone è di Magnus si parli solo di Magnus, quando è di Suarez solo di Suarez, non di Nizzi e della coppia Nolitta/Boselli. Se no che differenza c'è col mensile?
"Ma, sai, il texone nasce proprio dal "riciclaggio" di una storia di Guido Buzzelli scartata dal mensile.."
"eh, già!" rispondo io "è stata scartata l'interpretazione texiana di Buzzelli, mica la storia di Nizzi!". Il principio è sano, allora: una veste editoriale per un Tex d' altri maestri, quindi che ce ne frega di Nizzi, Boselli e Nolitta...vogliamo vedere Kubert, Magnus, Zaniboni, Bernet e magari Cavazzano, Manara, Moebius. Neanche Galep, Ticci, Capitanio, Mastantuono e compagnia cantante.

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