venerdì 16 luglio 2010

Domanda

Ma i fumetti sono stati "inventati" per i ragazzi oppure per gli adulti?
Dai, un piccolo sforzo e si arriva subito alla risposta.
Faccio un po' di ironia perchè troppo spesso leggo un sacco di dotte cose sulla materia, il che non è un delitto, ma quasi si dimenticasse che la natura vera del fumetto è quella di divertire i ragazzi e solo di "sguincio" gli adulti: divertire e divertirsi.
Il bacino d'utenza su cui fa affidamento la Sergio Bonelli Editore,ad esempio, una casa editrice già specializzata per ragazzi e adulti, non è certo quello dei 40-50enni, proprio no! D.Dog, N. Never, Zagor, Gea, M.Mystere e in parte lo stesso Tex, raccolgono di sicuro lettori tra i 12 e i 18 anni, e solo in seconda battuta over 18. Perchè allora la Bonelli dovrebbe realizzare, attraverso i suoi autori, storie per "adulti", quando chi tira fuori il grano sono i non adulti? Possibile che questi quattro "cazzoni" non riescano a capire che epiche collane della Araldo/Cepim/Daim Press come La Storia De West, Ken Parker, Un Uomo un'Avventura, progetti editoriali di certo non destinati ai giovanissimi, sono state mantenute in vita dalle finanze introitate dalle vendite di serie come Zagor, Tex, Comandante Mark, Mister No etc?
Alla faccia, sono sconcertato anch'io da "Il Ponte di Roccia", l'ultima storia i Nizzi, ma conosco un mucchio di ragazzini che l'hanno gradita. E così il recente Dylan Dog, che raccoglie critiche a tutto spiano dagli adulti, ma che tanto piace ai ragazzini!
Tex "tira" 250.000 copie, se non lo comprano più i "cazzoni" può chiudere mensilmente a 249.945... se non dovessero più compralo quelli che qualcuno definisce fregnaccioni o cose del genere... buonanotte Tex!

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