mercoledì 23 maggio 2012

sconcerto all'alba

Gennaio 1967: esordio di Giovanni Ticci su Tex nella striscia n. 1 della serie Rodeo
(cover di Galleppini).
All' Auditorium parco della musica di Roma Ticci ha parlato del suo esordio su Tex e alla domanda se avesse mai saputo dello sconcerto del lettore di fronte a disegni così "poco texiani" ha risposto quello che disse anche a me nel 1994: no! non ho mai saputo che il lettore non era contento dei miei disegni.
Si, forse qualcuno rimase un pò sorpreso (negativamente), ma la realtà è che i giovani dell'epoca sono disposti a giurare che non vi fu nessun sconcerto, piuttosto un'accoglienza favorevole a quel tratto così cinematografico e tremendamente western.
Una provocazione: ma come ci si poteva soffermare davanti una grafica quando si stava letteralmente per esser travolti da una storia capolavoro? 


Ritengo che una rivoluzione grafica in Tex vi fosse già stata, e a più fasi: Uggeri con il suo spericolato Tex di "Avventura sul Rio Grande", Gamba (Francesco) con le sue strisce a dir poco grottesche, Muzzi con le sue tavole "scure", Nicolò (qui siamo agli antipodi galeppiniani) col suo Tex veramente stravolto, Letteri col suo primo e vero apporto americano.  

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