lunedì 20 settembre 2010

I texiani più puristi

Se ti fai un giro sul web ti accorgerai che i “texiani più puristi” (ad esempio quelli dell’altro forum di Tex o del sito Baci e spari, che le storie di Boselli le considerano spesso eversive e fuori dalla tradizione) hanno acclamato questa storia di Ruju come una delle migliori degli ultimi anni e qualcuno si è addirittura spinto a paragonarla come esordio sulla serie regolare a Il passato di Carson (e personalmente non sono d’accordo con nessuna delle due affermazioni). Stesso discorso parlando con diversi lettori anziani che internet manco sanno cosa sia.
Mi viene da pensare, quindi, che certi problemi “di texianità” siano esclusiva pertinenza di alcuni “critici da forum” sempre alla ricerca del pelo sull’uovo (anche dove non c’è) pur di ergersi sul loro improvvisato pulpito a lanciare anatemi per il tradimento delle “caratteristiche fondanti del personaggio”, mentre invece i texiani più veterani, autentici e incalliti certe pippe mentali proprio non se le fanno.


Questo è quanto scrive l'amico Magic Wind nel forum di Two. Io voglio rispondere anche se so che l'amico Magic non può leggermi.
1) il Tex di Boselli non è che non ci piace perchè lo troviamo "fuori dalla tradizione", cosa che pure è (Cristo, è fuori dall'albo), non ci piace perchè è un Tex palloso. Sarà pure paleobonelliano, come dice Decio Canzio, ma se ne sta li per i cavoli suoi a "legare" lo spettacolo altrui. Non diverte, da lezioncine di storia e di tanto in tanto, qualche contentino. E' staccato e, come dice l'amico Gigi "se fa li cazzi sua, Francè".
Ho l'impressione e che allo scrittore Boselli basti: il feeling con l'editore, quello con il gruppetto di "intellettuali" della rete e tutto il mondo è li ad ascoltarlo. No(!).
Il Tex deve essere energetico: alla fine della lettura ti devi essere divertito... non me ne frega un c...o delle lezioni sulla frontiera del West, che presto si dimenticano (vediamo se ti ricordi "I due guerriglieri" iwnfbfdyetu contro lancbfipanfj) e ancor di più NON pretendo un Boselli che scriva come il vecchio GLB, mica so' celebroleso.
'Sta storia "Anche Bonelli lasciava andare i delinquenti... anche Bonelli faceva 50pagine senza Tex... anche Bonelli.... e che palle" dimostra che il dibattito non puo' più andare avanti perchè le parti fanno finta di non capirsi (dico: fanno finta, e spero sia così, altrimenti....). Che significa, poi, che se io suono la mia nota di Si Bemolle e la stessa la suona Eric Clapton abbiamo fatto la stessa cosa? ma per piacere.

2) Vorrei sostenere con forza, quella bella incazzata che si prese Marco Morelli dopo alcuni post letti su Two: "ma questi, santiddio, lo sanno che i forum rappresentano lo 0,03% dei lettori texiani? vorrebbero farci mangiare il Tex di Boselli facendoci passare per dei rincoglioniti attaccati alle bistecche e alle patate fritte?"
Quindi, ha ragione Magic: la quasi totalità dei texiani non sa neanche cosa sia la rete e i suoi Ubc, Two, Twf o Baci (o quel forum come ci chiama Boselli), etc etc...
le pippe mentali? ah, qui sono perfettamente d'accordo, credo che di pipparoli ne è piena la rete. Basta "saltarli", loro e tutti quei post infettati di malafede.
Sul Tex sovversivo (evidentemente definizione non espressa su Baci). Ci sarebbe da ampliare il discorso. Il Tex di Boselli è palloso no sovversivo, semmai una "certa opposizione" al Tex "sovversivo" di Glb, la cominci a trovare dalla prima vignetta datata 1948.

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