sabato 31 luglio 2010

Gigi

Gigi, il mio amico texiano, non è come quelle der calippo e a bira. Tutt'altro. Gigi (Claudio Luigi Dammassa) parla romanesco e non condivide neanche una virgola con le coatte der calippo e a bira: romanesco è una cosa, coatto un'altra.
Pittore, musicante, pescatore in apnea, istruttore di ginnastica artistica e filosofo di strada... Gigi merita un video per essere "spiegato". Teatrante nato, è colui che inconsapevolmente ha inventato "scherzi a parte" ben prima che la fortunata trasmissione di Canale 5 avesse fortuna. Ricordo quando nelle acque della Sardegna pescò, per la moglie di un nostro amico, anelli di calamaro. Si anelli di calamaro. Quella poverina aveva chiesto una frittura e Gigi dai fondali di Capo Testa era emerso con l'asta del fucile carica di anelli di calamaro... pronti per la frittura. Noi non sapevamo nulla. Si era organizzato lo scherzo senza dire niente a nessuno e lo aveva messo in atto "... la frittura per stasera, ma vedi di non chiedermela più che è tosta sparare agli anelli: devi beccarli al centro, altrimenti si rovinano! Alla fine quella aveva creduto che gli anelli di calamaro se ne stavano allegramente a mare pronti per esser fritti!
Ne potrei raccontare mille di storielle come questa, ma mi preme riportare sul blog solo le impressioni texiane di Claudio Luigi.
Questa su Tex Collezione Storica Repubblica, ad esempio...
Aho, a Fra... ma quanno finisce 'sta cazzo de collezzione? Er carrozziere che a sta a colorà ne sta a fa de' sordi, eh? 'taccisua, quanto so' brutti! manco un briciolo de core...

Nessun commento:

Posta un commento