mercoledì 23 maggio 2012

sconcerto all'alba

Gennaio 1967: esordio di Giovanni Ticci su Tex nella striscia n. 1 della serie Rodeo
(cover di Galleppini).
All' Auditorium parco della musica di Roma Ticci ha parlato del suo esordio su Tex e alla domanda se avesse mai saputo dello sconcerto del lettore di fronte a disegni così "poco texiani" ha risposto quello che disse anche a me nel 1994: no! non ho mai saputo che il lettore non era contento dei miei disegni.
Si, forse qualcuno rimase un pò sorpreso (negativamente), ma la realtà è che i giovani dell'epoca sono disposti a giurare che non vi fu nessun sconcerto, piuttosto un'accoglienza favorevole a quel tratto così cinematografico e tremendamente western.
Una provocazione: ma come ci si poteva soffermare davanti una grafica quando si stava letteralmente per esser travolti da una storia capolavoro? 


Ritengo che una rivoluzione grafica in Tex vi fosse già stata, e a più fasi: Uggeri con il suo spericolato Tex di "Avventura sul Rio Grande", Gamba (Francesco) con le sue strisce a dir poco grottesche, Muzzi con le sue tavole "scure", Nicolò (qui siamo agli antipodi galeppiniani) col suo Tex veramente stravolto, Letteri col suo primo e vero apporto americano.  

venerdì 18 maggio 2012

Army regulations

Si può essere così spaventosamente bravi? Evidentemente si, visto che Howard Terpning riesce a fare queste cose!

Qui un video

e qui un'altra grande opera del contemporaneo Terpning



giovedì 17 maggio 2012

L'infinito mondo dell'illustrazione italiana e non!

Con l'amico Romano abbiamo recentemente cominciato a scambiarci qualche link che riguarda l' infinito mondo dell'illustrazione italiana e non
Lui devo dire è un autentico segugio! Ed è, oltretutto, "accompagnato" da un sapere sull'illustrazione fuori dal comune.
Io, segugio lo sarò pure, ma già so che non mi basterà una vita per esplorare quello che vorrei!
Ecco, attraverso un link che mi ha passato, ho scoperto che questa bellissima cover di Colt 45 è anche la copertina del Tex n. 199, realizzata dall'immancabile Galep
La pubblicazione Colt 45 Romano la conosce bene, dato che vi ha lavorato, io posso sintetizzarla in pochi frammenti: è un contenitore mensile, piuttosto elegante, edito dalla Olimpia Editoriale in f.to spillato 19 x 26,5 cm e proposto in bianco e nero. Ne uscirono 12 nn, tra il dicembre 1965 e il marzo 1967 
Le cover, per la maggior parte, non sono opera di autori italiani ma di eccezionali illustratori americani... come quello che vedete nel numero in alto a destra. L'Olimpia si assicurava queste strepitore cover attraverso le agenzie americane.

Ferri, il rovesciatore

Oggi ci guardiamo un' altra copertina dello Spirito con la Scure realizzata da Ferri Gallieno. Si tratta de "Il Re di Darkwood", n. 107 della Zenith Gigante 2a serie, pubblicata nel Febbraio del 1970
La cover del maestro ligure è ripresa da una illustrazione del Kit Carson della prestigiosa collana Cowboy Picture Library, n° 393.
Delle 3-4 cover finora analizzate, si nota come Ferri disegni sempre a specchio la sua cover.
Non so dire il perchè di questo curioso particolare: forse è legato ad un fatto squisitamente tecnico!
Come nel caso di Galleppini con Tex, anche Gallieno Ferri probabilmente fu dotato di molte di queste pubblicazioni americane per le sue leggendarie cover di Zagor.
E anche qui, ci terrei a dire, nulla di male!

mercoledì 16 maggio 2012

era già passione Giolitti!

Quella che vedete in alto è la copertina per Gunsmoke (Dell pu.) ripresa da Galleppini per realizzare la cover n. 66 di Tex (foto in basso).
Gunsmoke era un personaggio di Alberto Giolitti che vedeva la collaborazione di un giovanissimo Giovanni Ticci che ebbe molto successo negli States. Creato nel 1958, "Gunsmoke" è un albo dedicato al presidente Abraham Lincoln.
Qui, però, a differenza di altre cover che il disegnatore toscano ha realizzato ispirandosi a Raymond o Foster, si ha l'impressione che si tratti di una di quelle famose e particolari cover che Sergio Bonelli chiedeva a Galep in un dato periodo della pubblicazione "TEX": diciamo a partire dal giugno del 1965, quando sul f.to della 2a serie gigante apparve quell'autentico gioiello di cover che è "Una Audace Rapina" .
E' nota infatti la storia che l'editore, al ritorno dai suoi viaggi dagli States, amava portare in patria valanghe di pubblicazioni pulp western, sulle quali si potevano ammirare i grandi illustratori americani e italiani... quali Giolitti che, ironia della sorte, disegnerà Tex un ventennio più tardi.
Dramma al Circo era, tra l'altro, la cover preferita proprio da Sergio Bonelli. 

Lo facevano tutti!

Il titolo è "Lo facevano tutti" perchè la lunga apnea che ho fatto in rete recentemente (e non solo recentemente: sono molti anni che mi occupo di ispirazioni d'autore) mi ha portato ad imbattermi in "copiature" più o meno evidenti... e da parte di molti insospettabili 
E si, lo facevano proprio tutti... da Raymond a Caniff, da Galep a Ferri
Sopra intanto vi propongo un Bignotti che va a pescare ispirazione da una cover della pubblicazione, made in usa, Kansas Kid
Mentre sotto...
una palese "ripresa artistica" di Ferri, sempre da Kansas Kid, per il personaggio Zagor
La cosa buffa è che si possono sentire critiche a Ferri per la strana postura che l'autore di Recco avrebbe dato all'uomo che lo Spirito con la Scure porta sulle spalle.
Qui ancora Franco Bignotti (semmai fosse sua anche la matita, e non possiamo giurarci) che realizza una cover della serie Gigante Zenith (Araldo) prendendo un notevole spunto da un'altra pubblicazione made in usa, Buck Jones
   

venerdì 11 maggio 2012

The Art of James Bama

 James Bama è uno straordinario e prolifico artista che ha segnato la storia dell'illustrazione americana del secolo scorso. E' accompagnato, nello specifico campo del western etnico/naturalistico di frontiera, da altri grandi autori come Frank C. McCarthy (il mio preferito), Bev Doolittle, Howard Terpning ed altri...

giovedì 10 maggio 2012

Da Pette a Cassaday

Ed ora passiamo ad analizzare brevemente la cover di Tex La Freccia della Morte. Notoriamente Galleppini si ispirò ad una scena di lotta che vedeva l'eroe d'oltreoceano Flash Gordon in una strenua lotta con una fiera, realizzata venti anni prima da Alex Raymond. In realtà lo stesso Raymond si era ispirato ad una illustrazione del 1912 di Clinton Pettee (foto in alto a destra), autore dal quale anche Hal Foster probabilmente attinse. 


Come se non bastasse, ancor oggi autori del calibro di John Cassaday rivedono in quella illustrazione di Clinton Pettee una fonte d'ispirazione straordinaria.

mercoledì 9 maggio 2012

Zagor & Doc Savage


La copertina di Zagor, La Capanna Maledetta ( in alto a destra), che Ferri Gallieno disegna per l'albo n.163 della Zenith Gigante 2a serie (novembre 1974). Non sarà tutta farina del suo sacco: l'artista ligure prenderà a prestito una cover realizzata per il personaggio Doc Savage, il famoso personaggio pulp degli anni  trenta nato dalla fantasia di Lester Dent.

martedì 8 maggio 2012

Mister No & L'amour


Nel caso di Mister No, indiscutibilmente il maestro Ferri ha attinto dalla copertina di James Bama che vedete in alto a destra.
Che io ricordi, molti lavori di Ferri sono riconducibili a lavori di grandi artisti statunitensi come Bama.

Tranquilli, artisti di fama internazionale come Moebius e Pratt si sono ispirati agli illustratori americani... e lo hanno fatto D'antonio, D'Amy, Tacconi, Ticci, Uggeri solo per citarne alcuni 

James Bama, un maestro per tutti!



Il mitico Bama, con le sue bellissime illustrazioni su Doc Savage ha ispirato la cover 93 di Tex, Terrore sulla Savana che Galleppini realizza nel 1968 (foto in alto a sinistra) e un'altra suggestiva cover di Zagor, Sfida all'Ignoto (foto in basso a destra), che Gallieno Ferri disegna nel 1970

sabato 5 maggio 2012

Muzzi da Codogno

Virgilio Muzzi (Codogno, 13 giugno 1923 – Codogno, 25 febbraio 2010) è stato un fumettista italiano. É noto per aver fatto parte dello staff di disegnatori che ha realizzato Tex.

Collaboratore per lungo tempo dell’attuale Sergio Bonelli Editore con cui inizia a lavorare fin dal 1946, ma anche di altri case editrici, tra cui la Dardo, ha fatto parte del ristretto gruppo di professionisti che nei primi anni sessanta affiancarono Galep, il creatore grafico di Tex, nella realizzazione delle tavole del celebre ranger. La prima storia che fu chiamato a disegnare esce ancora nel formato a strisce e fa parte della serie denominata Città d'Oro, per la quale illustra la storia intitolata Contrabbando su testi di Gian Luigi Bonelli, ora incluso nell'albo del formato attuale n. 44 Un'audace rapina.

Negli anni seguenti sarà designato per lavorare per altri episodi di Tex fino al numero 183 uscito nel gennaio del 1976, del quale disegna solamente 18 tavole e con il quale terminerà il suo impegno sulla testata.
Sempre l'editore milanese affida a Muzzi anche la realizzazione di tre albi di Mister No.
Oltre che sul mercato nazionale italiano, Muzzi ha collaborato anche con editori esteri.