lunedì 31 gennaio 2011

La giovinezza di Tex





















Qui un pò con la faccia dello "Yuma Kid"(1953) di Bonelli e Uggeri (non a caso, probabilmente é proprio Uggeri a inchiostrare questa vignetta). Faccia fanciullesca, pulita... solo che è la faccia di uno che mette in scena la morte, e in maniera quasi teatrale!
Non gli basta punire i malfattori, vuole "dannarli" per sempre. Un giustiziere spettrale, che giunge all'atto finale freddo e spietato.
"non può arrivare a tanto..." si è pure domandato qualcuno tre secondi prima di ruzzolare all'inferno.

La giovinezza di Tex, ovvero quando il Nostro si sporcava le mani.
Con la "giustizia divina" la furia si placò.
Toccò a deserti ventosi o infuocati, a colt poggiate a terra, a scheletri timonieri far da giuria.
La giovinezza di Tex, espressa nel più vertiginoso esordio di una avventura a fumetti, dura due anni e otto mesi. Poi sarà Canada

domenica 30 gennaio 2011

Sergente York mignon

Ecco il N. 1 de "Il Sergente York" pubblicato dalla Audace-Bonelli.
Ho dovuto metterci una penna vicino per evidenziare in che razza di formato usci l'albetto.
Personaggio inventato da Roy D'amy e disegnato dallo stesso autore, vide la luce nel f.to a striscia nell'Aprile del 1954, una data che testimonia tra l'altro che il primo numero della serie 1/29 "La Tragica Notte", che pubblicizzava proprio "Il Sergente York", non poteva essere uscito prima... e cioè nel Gennaio del 1954, come erroneamente si pensa.
Disegno caniffiano quello di Damy, moderno e volutamente un pò irreale, nel segno del grande autore statunitense, caposcuola mondiale e ispiratore di "grandissimi" del fumetto nostrano: Hugo Pratt ed il nostro Giovanni Ticci.

giovedì 27 gennaio 2011

il tratto della pagnotta!


Non so voi mai io rimango estasiato di fronte a certi contrasti di luce nati dalla povertà grafica! E questo è Tex disegnato con magnificente velocità dal nostro Galep. Si vede. 
Si, si vede che è una esecuzione veloce. Forse il maestro stava stretto coi tempi di consegna, forse aveva mille altre cose da fare... fatto è che almeno in questo caso non si ci può avventurare in acrobatiche analisi stiliche della vignetta. Eppure qualcuno lo farebbe. E ci si avventurerebbe prolissamente!
Niente analisi e/o commenti piacioneschi... la pagnotta è la pagnotta e questo flash galeppiniano non arriva a caso.

Au revoir

Boselli, "dimissioni" da forum texiano

Ho sentito che Boselli si è "dimesso" da un forum texiano per motivi che, mi è stato spiegato, sono da ricercarsi in un post dello scrittore di Tex nei confronti di un utente, ritenuto offensivo, e cancellato dal moderatore.
Non criticate mai Boselli!! potreste beccarvi una sua "classica": "mi domando se tu conosca Tex..."
Beh, bisognerebbe non far partecipare gli autori ai forum!
Era il 2008, credo, e sui forum si parlava di sovraffollamento, di centralità del personaggio, del Tex musone, di comprimari, di patate fritte etc etc...
A parte che non si capisce a che serve colloquiare con l'autore su certe tematiche quando poi questi ti dice che l'azienda vuole questo Tex (più che dimissioni parlerei di contraddizioni), ma oggi possiamo dire che nulla è cambiato: Tex è un pupazzo, la lettura è didattica e l'avventura latita.
Fatece parlà co' 'a redazione

martedì 25 gennaio 2011

quel calcio


Non l'avessi mai pubblicata quella mail di Cavallo Pazzo su B&S.
Quella del calcio!
In sintesi, Cavallo Pazzo ci scrive che gli sta sui coglioni una scena de "I giustizieri di Vegas", dove Tex è sleale e tira un calcio in faccia ad un avversario a terra (foto).
"Una scena del genere non appare mai sul Tex del vecchio GLB!" e noi lo scriviamo.
Sul forum di XXX lo scrittore della storia, Boselli, ci da dei "velenosetti", il moderatore Sam 'Stosercio che "non sappiamo più a cosa appellarci", l'utente Paco O'pena che ci facciamo le "pippe mentali" e altri giù, a ruota. (giusto sottolineare che qualcuno la pensa diversamente)
Piano piano monta su una polemica, oggi forse ancor lontana dal placarsi, che porta a riscontri inaspettati e a successivi commenti fatti dai soliti noti personaggi, come O'pena, che con leggerezza afferma che quella "colpa" ce l'ha anche il Tex di GlBonelli in "Fantasmi nel deserto" e, aggiunge lui, "in quanti albi vuoi".
Della serie: ecco come puoi rovinarti la reputazione, semmai tu, O'pena, ne avessi una. Intanto non è vero che una scena del genere appare nel Tex bonelliano. Eppoi non c'è bisogno neanche di andarla a cercare sarebbe come metter in dubbio la lealtà del Tex di GLB, non aver capito GLB.
No, in XXX alcuni utenti si son messa a cercarla! Proprio loro, che attraverso la parola del nostro signore O'pena scrivono fiumi di parole ad effetto ma vuote, trattati illegibili sul personaggio, analisi metafisiche sulla posizione del sasso nella vignetta X a pagina Y, saggi sul concetto grafico classicistico e avanguardistico nella più totale scemenza umana! (e mi vien da ridere dato che i disegnatori puoi incontrarli alle fiere e sentirgli dire, in maniera del tutto informale: "lavoro per la pagnotta"). Beh, certo, corvaccio maledetto, mica è vietato scrivere che l'operaio in Fiat nobilita il nostro carburatore attraverso una ricerca estrinseca del poetismo archemaico tipico della figa odbligua come se fosse antani! dunque corvaccio anche O'pena ha il diritto di scrivere ciò che vuole!
Questi i fatti.
Capisco che nei forum texiani l'argomento "storie dell' epoca d'oro" sia poco frequentato : tre-quattro post per episodio, a volte manco quelli, contro le 10-20 pagine dedicate agli inediti (pagine dalle quali certamente dobbiamo togliere quelle dedicate alla "balistica", alla "lava" e alle offese a chi la pensa diversamente) ma almeno lasciamo in pace Bonelli padre e il suo gruppo di peones.
Stiamo parlando del Tex sleale (o testa di cazzo, come lo chiama l'utente Cavallo Pazzo) di Boselli, possiamo anche fare di tutta l'erba un fascio : Cavallo Pazzo esprime un parere, tutto il sito b&s si fa le "pippe mentali". Vale se io dico O'pena scrive idiozie, tutto il forum di XXX etc etc?

Ecco, io ho scritto nel mio blog che O'pena è uno spocchioso (intellettualmente pure miserabile), non me la sono presa con tutto XXX.
Che ci voleva a scrivere ... Cavallo Pazzo è bip bip bip bip bip, senza fare di tutta l'erba un fascio?
Stesso errore del bibliotecario Boselli.